Regolamento scolastico di igiene AUSL Ferrara

REGOLAMENTO SCOLASTICO DI IGIENE  - AUSL FERRARA 

AGGIORNAMENTO DEL 28/03/2024

Su indicazione dell’AUSL di Ferrara, si pubblica, in allegato, l'aggiornamento del Regolamento scolastico di Igiene della medesima AUSL FERRARA 

Lo scopo del regolamento pediatrico, rivolto prevalentemente all’età della prima infanzia, è quello di fornire indicazioni volte alla tutela del singolo e della collettività, obiettivo che può essere perseguito solo attraverso la reciproca collaborazione e la partecipazione del personale della scuola, del personale sanitario e dei genitori. Consapevoli   della   fluidità   del   quadro   epidemiologico   delle   malattie  trasmissibili,  nonché   dei   periodici aggiornamenti  delle  indicazioni  ministeriali e regionali,  si dichiara preventivamente  la  necessità  di rivedere periodicamente le indicazioni che qui verranno formulate. 

A) AMMISSIONI
Il minore deve essere in regola con gli obblighi vaccinali previsti dalla legge 119/2017, in particolare per i Servizi educativi e per la prima infanzia, per i quali la frequenza è subordinata al rispetto di tale normativa.
Se il minore che deve iniziare la scuola ha problemi di salute o alimentari deve rivolgersi al proprio Medico curante per le indicazioni del caso. Se necessita di specifici interventi durante la permanenza a scuola, in particolare somministrazione farmaci o gestione dispositivi sanitari o tutori gessati, o richiesta di utilizzo latte  materno ai pasti, i genitori devono contattare il Pediatra di Libera Scelta (PLS); se il minore è assistito dal Medico di Medicina Generale (MMG) o qualora il PLS che assiste il minore operi in altre province e non si faccia carico della situazione, la famiglia può fare riferimento alle pediatre dell’UOC Igiene Pubblica.

B) ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO DALLA FREQUENZA SCOLASTICA 
Impegni della famiglia. La famiglia si impegna a: 

a) non portare il bambino/adolescente in comunità in caso di comparsa di sintomi acuti (Box 1). Contattare il PLS/MMG che valuta le condizioni del bambino/adolescente; non è richiesta alcuna certificazione da parte del PLS/MMG per rientro in comunità scolastica.
b) ritirare dalla scuola il bambino/adolescente su segnalazione degli operatori nel caso in cui sviluppi sintomi acuti  (Box  1)  durante  la  permanenza  scolastica.
Nell'attesa dell'arrivo dei genitori in caso di sospetta malattia infettiva trasmissibile si provvede all'eventuale isolamento del minore in un'area dedicata. Il minore va sottoposto a valutazione del PLS/MMG

 
Box 1. Lista dei sintomi acuti che può essere utilizzata per allertare la famiglia e/o allontanarlo dal contesto scolastico:
•    Febbre (temperatura superiore a 38°C ascellare o 38.5°C rettale) 
•    Tosse insistente con difficoltà respiratoria
•    Vomito (due o più  episodi nella stessa giornata)
•    Diarrea (due o più scariche con feci semiliquide o liquide nella stessa giornata) 
•    Cefalea intensa, malessere generale, inusuale apatia, ipo-reattività,  pianto persistente inusuale per quel bambino
•    Congiuntivite purulenta (secrezione oculare bianco giallastra) 
•    Manifestazioni cutanee estese e/o con numerosi elementi non identificabili come punture d'insetti (puntini o macchioline rosse, vescicole diffuse) 
• Stomatite accompagnata da scialorrea (abbondante salivazione) e/o difficoltà di alimentazione 

nei casi sopra elencati l'allontanamento va fatto, di norma, nel più breve tempo possibile.
 Non è necessario allontanare i bambini con lievi sintomi o disturbi, ma solo segnalarli ai genitori al momento del ritiro consueto da scuola.


In caso di Pediculosi: qualora si sospetti infestazione di pidocchi (uova e/o parassiti), l’educatrice/insegnante allontanerà il bambino al termine dell’orario scolastico, secondo le indicazioni del protocollo specifico vigente. Si ricorda che non è necessario l'isolamento immediato del bambino dal resto della classe.
Il bambino rientrerà a scuola dopo l'esecuzione di adeguato trattamento dichiarato dai famigliari. 
In  caso  di  malattie  infettive che  rendano  necessaria  una  sorveglianza/profilassi  dei  contatti  scolastici  (es tubercolosi polmonare bacillifera, meningiti meningococciche o da emofilo tipo B) e comunque a seguito di richiesta  scritta e motivata da parte dell’UOC Igiene Pubblica, la Scuola (Dirigente Scolastico/coordinatore scuola d’infanzia) deve fornire tempestivamente al servizio di Igiene Pubblica l'elenco di nominativi del gruppo dei contatti del caso indice.

C) RIAMMISSIONI 
La legge regionale 16 luglio 2015 n. 9 art. 36 sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico ha di fatto abolito i certificati di riammissione scolastica e, come raccomanda la nota della Regione: 
“La legge in oggetto, che si applica a tutte le scuole di ogni ordine e grado, responsabilizza maggiormente sia i medici curanti nell'informare ed educare i genitori alla comprensione, nel caso di una malattia infettiva, delle indicazioni di profilassi e al rispetto delle eventuali indicazioni contumaciali nei casi in cui la malattia infettiva contagiosa lo richieda, sia le famiglie nell'assicurare la piena guarigione dei ragazzi nel rispetto anche della tutela della salute collettiva, prima di rinviarli a scuola”. 

ln seguito a malattia infettiva o patologia acuta non infettiva è necessario, per la riammissione a scuola, che la famiglia rispetti le indicazioni e le tempistiche fornite dal PLS al momento della valuta clinica.

Per specifiche malattie infettive inoltre è necessario attenersi alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute (Circolare del Ministero della Sanità n 04 del 13 marzo 1998 in merito a Misure di profilassi per esigenze di sanità pubblica - Circolare applicativa Linee di indirizzo della Regione Emilia Romagna n o 21 del 1999 e successive n o 9 del 28 giugno 2010, nota del 26 marzo 2012, e n o 21 del 18 dicembre 2012).

D) INTERRUZIONE DELLA FREQUENZA SCOLASTICA 
Non possono frequentare nidi e scuole d'infanzia:
- i bambini la cui malattia richiede cure che il personale non è in grado di fornire senza compromettere la salute e la sicurezza degli altri bambini 
- i bambini con limitazioni funzionali (es.: gessi, bendaggi estesi, ecc.) che ne ostacolino significativamente la partecipazione alle normali attività e alla vita della scuola. Questi casi potranno frequentare dopo valutazione delle insegnanti e del Coordinatore del Nido/Scuola d‘Infanzia e idoneità alla frequenza del PLS o, in caso di minore seguito da MMG o PLS fuori provincia, delle pediatre dell’UOC Igiene Pubblica.

E) FARMACI E ALTRI PRODOTTI PROVENIENTI DALL’ESTERNO 

Nell'ambito scolastico non devono essere somministrati farmaci ai bambini, con eccezione dei casi in cui il minore presenti problemi di salute che richiedano permanentemente o temporaneamente particolari attenzioni e/o terapie (per esempio: malattie croniche, emergenze sanitarie, etc.) da attuare nell'ambito della scuola. ln questi casi si raccomanda ai genitori di darne comunicazione al PLS per l'eventuale predisposizione di uno specifico accordo condiviso e formalizzato (Protocollo Provinciale) tra famiglia, scuola e Pediatra; in caso di minore seguito da MMG o da PLS fuori provincia si può fare riferimento alle pediatre dell'UOC Igiene Pubblica.



F) ALIMENTAZIONE 
Alla Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e Nutrizione spetta la validazione della tabella dietetica quotidiana per una corretta alimentazione dei bambini.
È importante che i bambini inseriti al nido, alimentati con latte materno, continuino con questa modalità di alimentazione: pertanto la mamma può contattare il PLS per attivare il protocollo che consente di proseguire l’allattamento materno anche al nido. 

G) SICUREZZA E PRONTO SOCCORSO 
È opportuno che i bambini all’asilo nido/scuola dell’infanzia non indossino collane, bracciali, orecchini o altri oggetti simili, poiché possono essere fonte di pericolo nel gioco per sé e per gli altri. Si consiglia di prestare attenzione in caso di utilizzo, da parte del personale, di monili e pendenti che possano rappresentare per i bambini un rischio di lacerazione/ferita/ingestione.
Il personale della scuola che presta pronto soccorso in caso di ferite, sanguinamenti e contatti con materiali organici, deve indossare guanti monouso e dispositivi di protezione adeguati al contesto. Tutte le superfici sporcate con materiali organici devono essere pulite con sapone ed acqua e quindi disinfettate. Tutto il materiale monouso contaminato deve essere prontamente eliminato in sacchi chiusi. In caso di trauma importante e/o perdita di coscienza, chiamare tempestivamente il 118 e avvisare contestualmente la famiglia. 

H) IGIENE NELLE SCUOLE D’INFANZIA

Vanno promosse le misure igienico-comportamentali rivolte ai minori e ai loro familiari, applicate anche attraverso modalità ludiche compatibili con l'età e il grado di autonomia dei bambini. I giochi destinati all'uso di ogni singolo gruppo vanno adeguatamente sanificati prima dello scambio e prima dell'eventuale passaggio tra gruppi diversi. Il personale in servizio nei Nidi deve indossare calzature che non vengano utilizzate al di fuori degli ambienti interni del plesso.

È possibile l'utilizzo individuale di pannolini lavabili propri, qualora i genitori lo desiderino, nel rispetto della procedura provinciale.

Al momento del sonno i lettini, tutti in materiale facilmente lavabile e sanificabile, saranno coperti o con lenzuolini monouso o con biancheria lavata in lavatrice a 600-90 0, con eventuale aggiunta di ipoclorito di sodio. Può essere, di volta in volta, valutata la possibilità di utilizzare altre forme di copertura. Essendo il lettino ad uso esclusivo di ogni bambino, il cambio della biancheria potrà non essere giornaliero ma almeno settimanale e a cura dei genitori. È ammesso l'utilizzo della biancheria fornita dalla struttura e la biancheria personale. Eventuale uso del lettino da parte di bambini diversi, sarà consentito previa sanificazione anche della struttura del lettino, oltre le operazioni di normale pulizia e sanificazione.

Nel caso si presenti la necessità di cambiare i vestiti sporchi ai bambini, questi vanno posti in buste chiuse e consegnate ai genitori al momento dell'uscita. Per il cambio dei vestiti potranno essere usati abiti della struttura lavati in lavatrice a 60-900, con eventuale aggiunta di ipoclorito di sodio. È ammesso l'utilizzo dei vestiti personali contenuti nelle apposite sacche/contenitori individuali e facilmente riconoscibili da ogni bambino.

Pulizia periodica degli ambienti di nidi e scuole d'infanzia

Tutti i locali e gli arredi vanno regolarmente sanificati. I bagni vanno puliti anche dopo ogni utilizzo. Gli ausili, strumenti e materiali vanno lavati con saponi neutri ed immersi per almeno 10 minuti in soluzione 1% di ipoclorito di sodio o disinfettati con altri prodotti virucidi approvati seguendo le istruzioni del produttore.

l) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

La sorveglianza sanitaria viene svolta dall'UOC Igiene Pubblica con la collaborazione dei Pediatri di Libera Scelta, ognuno nel rispetto delle proprie competenze. Per problemi non previsti nel contesto delle norme esposte si potrà consultare telefonicamente o via mail le pediatre dell'UOC Igiene Pubblica.

 
DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA  
UOC Igiene Pubblica
Direttore: dott.ssa Clelia De Sisti
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA  
UOC Igiene Pubblica
Numero verde 800277433

vaccinazioniadulti@ausl.fe.it 
Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
via Cassoli, 30 - 44121 FERRARA
Tel. 0532 235 111
C.F e P.IVA 01295960387

Allegati

PG0020619_2024_Allegato1.pdf

Regolamento+Sanitario+28-03-24.pdf