PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO
Protocollo “farmaci” e modifica funzioni Pediatria di Comunità/Pediatria di Libera Scelta nell'ambito del “PROTOCOLLO DELLA PROVINCIA DI FERRARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN CONTESTI EXTRA – FAMILIARI, EDUCATIVI E/O SCOLASTICI IN VIGORE DALL’ANNO SCOLASTICO 2020/21”
In seguito all'Accordo Provinciale per attribuire nuove funzioni ai Pediatri di Libera Scelta (PLS), si sono rese necessarie variazioni di tipo logistico-organizzativo comprendenti anche la modifica del “Protocollo della provincia di Ferrara per la somministrazione di farmaci in contesti extra-familiari, educativi e/o scolastici”.
Le modifiche riguardanti le funzioni dei Medici Pediatri entrano in vigore a partire dall’anno scolastico 2020/21.
Tali modifiche, analogamente a quanto già avviene nelle altre AUSL della Regione, non comportano disagi nell’assistenza dei bambini, anzi qualificano l'attività dei Pediatri di Libera Scelta (PLS) per la presa in carico dei loro assistiti. Infatti, l'aspetto rilevante delle nuove funzioni del PLS riguarda la presa in carico del
minore con patologia cronica per l'autorizzazione della somministrazione del farmaco durante la frequenza nella struttura scolastica/educativa; la presa in carico sarà:
- a cura del PLS, se il minore è assistito dal PLS,
- a cura della Pediatria di Comunità (PdC) se il minore è assistito dal Medico di Medicina Generale (MMG); qualora il PLS che assiste il minore operi in altre province; in caso l’interessato sia maggiorenne.
Pertanto, la scuola/struttura educativa deve informare i genitori di un minore che ha necessità di assumere farmaci a scuola che va preso contatto con il proprio pediatra (PLS). Solo in via residuale (minore assistito dal Medico di Medicina Generale (MMG) o PLS che assiste il minore operante in altre province oppure alunno maggiorenne), i genitori vanno indirizzati alla Pediatria di Comunità.