Sicurezza

La sicurezza nelle scuole tutela la salute dei lavoratori e degli studenti.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

La sicurezza nelle scuole tutela la salute dei lavoratori e degli studenti.

La Salute e la Sicurezza sono diritti fondamentali e inalienabili di ogni persona sanciti dalla Costituzione.

Il Decreto Legislativo n° 81/2008 (vedi pdf sotto), prevede espressamente che anche la scuola rientri tra le attività soggette alle norme di salute e sicurezza per l’attuazione e il miglioramento continuo della prevenzione.

Gli art. 17 e 18 del Testo Unico stabiliscono l’obbligo per il datore di lavoro (nella scuola il Capo d’Istituto) di provvedere affinché ciascun lavoratore riceva un’adeguata informazione circa i rischi e l’organizzazione della sicurezza nell’azienda, e riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e di salute. Anche il D, Lgs. 81/2008 conferma l’obbligo formativo. All’inizio dell’anno scolastico a tutti i nuovi assunti, personale docente ed ATA, viene consegnato un opuscolo informativo dal titolo “Informazioni su rischi e sicurezza nella scuola”. In modo che tutti i membri comunità scolastica siano a conoscenza delle regole di comportamento nell'ordinario svolgimento di tutta l'attività svolta nella scuola.

 

L'informazione è riferita:

a) ai rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività; 

b) alle misure di prevenzione e protezione adottate; 

c) alle norme di comportamento specifiche relative a particolari ambienti scolastici (es. palestra, laboratori scientifici, ecc.); 

d) ai pericoli connessi all'uso di sostanze o preparati pericolosi; 

e) alle modalità di segnalazione di pericoli; 

f) al comportamento in caso di infortunio e alle procedure di primo soccorso.

 

Organizzazione della sicurezza

L'organizzazione della sicurezza poggia sui seguenti adempimenti del Dirigente Scolastico:

1. valutare gli specifici rischi dell'attività svolta nell'istituzione scolastica ed elaborare un documento, conseguente alla “valutazione dei rischi”, da tenere agli atti, indicante, tra l'altro, i criteri adottati nella stesura della valutazione, nonché le opportune misure di prevenzione e protezione dai rischi;

2. designare il responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione;

3. designare il Medico Competente

4. designare i lavoratori addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione e di pronto soccorso (figure sensibili); nonché la figura del preposto 

5. fornire ai lavoratori,  ove necessario, dispositivi di protezione individuale;

6. assicurare un'idonea attività di formazione e informazione degli interessati, personale ed alunni, in ragione delle attività svolte da ciascuno e delle relative responsabilità;

7. consultare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e informare le RSU (Organizzazioni sindacali) sull'attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 6 CCNL/1999);

8. rispettare le clausole assicurative.

Licenza

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Info

Prove di evacuazione

L'Istituto Comprensivo di Copparo programma, ai sensi del D.L. 81/2008, due esercitazioni con relativa prova di evacuazione nel mese di ottobre: l’una antisismica e l’altra antincendio,  da  effettuarsi in giornate  diverse. Le prove vengono ripetute in giornate successive se i verbali redatti dai responsabili di plesso rilevano criticità. Viene inoltre programmata una esercitazione a sorpresa, con relativa prova di evacuazione, nei mesi di aprile/maggio. Anche questa viene ripetuta se vengono rilevate criticità.

Vengono precisate di seguito le modalità di svolgimento delle  stesse:

  • Prova antisismica: viene emesso un primo segnale di allarme, costituito da tre suoni intermittenti con una pausa di due secondi l’uno dall’altro, per segnalare l’inizio dell’ipotetico evento sismico. Tutti gli alunni dovranno cercare immediatamente riparo sotto ai banchi e i docenti sotto alla cattedra, in questo caso, la posizione più corretta da tenere è quella raggruppata con le ginocchia rannicchiate al petto e le mani portate sopra il capo. In casi particolari ci si può posizionare o sotto all’architrave della porta o in corrispondenza degli angoli o dove sono presenti muri portanti (purché lontani da vetri o da oggetti  che potrebbero cadere).                                                            
  • Un secondo segnale di allarme, che questa volta sarà invece il suono continuo della campana, decreterà la fine dell’ipotetica scossa sismica e darà il via all’evacuazione dell’edificio
  • Prova antincendio: viene emesso un segnale di allarme costituito dal suono continuo e prolungato della campana che dà il via all’evacuazione dell’edificio.

 

Sia per l’una che per l’altra prova, l’evacuazione dell’edificio e il successivo rientro nelle classi avverranno con le  solite modalità qui riportate:

      Il docente:

      - invita gli alunni alla calma;

      - li sollecita a predisporsi in fila indiana e a mantenere la continuità   

        mettendo una mano sulla spalla del compagno che precede;

      - si assicura che eventuali alunni disabili vengano aiutati dal docente di    

        sostegno, dall’operatore comunale o da personale ATA; (è infatti vivamente sconsigliato

        nominare ufficialmente alunni aiuto-disabili per non  gravare con  un’eccessiva responsabilità ragazzi 

        ancora troppo giovani).

  • prende registro di classe e penna, ricorda all’ultimo alunno chiudi-fila di chiudere dietro di sé la porta e si mette davanti alla fila per guidare i ragazzi lungo il percorso d’esodo fino al punto di raccolta.

Solo per la sede di Copparo, da quest’anno si è convenuto che sarà il primo docente che raggiungerà l’uscita che dà sulla scalinata d’ingresso della scuola a dover spalancare completamente la doppia porta, così da facilitare il deflusso contemporaneo delle altre classi che devono utilizzare la medesima uscita.

L’uscita deve essere ordinata, composta e silenziosa e deve   rispettare l’ordine previsto nel piano di evacuazione della classe.

Si ricorda che: dove ci sono  più classi che si incrociano  lungo le scale di emergenza, queste devono defluire contemporaneamente e in ordine, lungo le scale di sicurezza secondo questo criterio: (quelle provenienti dal primo piano si manterranno rigorosamente alla propria destra quelle provenienti dal piano rialzato si manterranno alla propria sinistra). Ciò consentirà di velocizzare i tempi migliorando così la sicurezza.

Al punto di raccolta il docente raduna attorno a sé la classe,  fa l’appello e compila subito l’apposito modulo di evacuazione (tale modulo verrà preparato e messo nella prima pagina del registro di classe dentro ad una busta trasparente).

  • Il Docente consegna il modulo compilato alla persona incaricata che passerà presso ciascun punto di raccolta,  dopo di che si avvia con la sua classe verso la porta centrale.
  • Il Docente attende il segnale sonoro di fine emergenza per rientrare con la classe. Tutte le classi, comprese quelle della scuola primaria, rientreranno dalla porta centrale. Per il rientro è infatti vietato utilizzare le scale di sicurezza.

Si sottolinea che, in caso di evento sismico reale, appena usciti all’aperto,  tutti i docenti e gli alunni dovranno portarsi immediatamente lontano sia dall’edificio che dagli alberi.

Allegati

Regolamento_recante_disposizioni_di_servizio_in_materia_di_sicurezza.pdf

File PDF

Opuscolo Informativo articolo 36 DL 81 2022 2023_2.pdf

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